L’analisi del profilo lipidico si rivela un utile alleato della nostra salute cardiovascolare: l’accesso a questo prezioso servizio, direttamente in farmacia, consente al cittadino di ricevere in modo rapido, affidabile e preciso l’esito da sottoporre al medico curante. Perché fare il profilo lipidico? Il test rappresenta un valido strumento di prevenzione ma anche di monitoraggio per pazienti con storia pregressa patologica.
Le patologie cardiovascolari, quali ipertensione, angina pectoris, infarto e ictus, presentano un alto tasso di incidenza oggigiorno nei paesi industrializzati: per questo motivo monitorare il nostro benessere cardiovascolare è fondamentale per poter intervenire tempestivamente sul nostro stile di vita, curando aspetti fondamentali quali alimentazione e attività fisica e intervenendo, se dal caso e affidandosi al proprio medico, alla terapia farmacologica più adeguata.
Cosa comprende il profilo lipidico: quali esami
Tra i fattori di rischio principali per le patologie cardiovascolari troviamo le dislipidemie, cioè le alterazioni dei livelli di lipidi nel sangue, i quali, aggregandosi, possono concorrere alla formazione delle pericolose placche aterosclerotiche. Quest’ultime sono poi responsabili della riduzione del lume vasale e del flusso ematico che irrora organi vitali, quali cuore e cervello. In questo contesto è svelata l’utilità dell’analisi del profilo lipidico che permette di valutare simultaneamente colesterolo totale, colesterolo “cattivo” o LDL, colesterolo “buono” o HDL e trigliceridi.
Il test viene effettuato in regime di autoanalisi dal paziente, sotto la guida scrupolosa del farmacista, mediante un piccolo quantitativo di sangue capillare, prelevato previo utilizzo di un pungidito. Il farmacista avvierà successivamente l’analisi del campione e in pochi minuti il referto sarà disponibile. Per assicurarci di mantenere in buona salute il nostro cuore e i nostri vasi è importante che i valori indagati dal test si mantengano il più possibile vicini ai parametri considerati ottimali. Vediamo insieme quali sono i valori i riferimento.
Quali sono i valori fisiologici dei lipidi nel sangue
- Colesterolo totale: sono considerati fisiologici valori inferiori a 200 mg/dL;
- Colesterolo HDL: viene detto colesterolo “buono” perché è in grado di concorrere all’eliminazione delle placche aterosclerotiche di colesterolo LDL; sono considerati ottimali valori superiori a 50 mg/dL;
- Colesterolo LDL: il suo valore deve essere inferiore a 100 mg/dL;
- Trigliceridi: spesso sono indice di un’alimentazione poco bilanciata, ricca di grassi saturi e di zuccheri, o di condizioni più complesse quali la resistenza insulinica o la sindrome metabolica; il loro valore dovrebbe attestarsi al di sotto di 150 mg/dL.
L’analisi del profilo lipidico ci permette dunque di avere un occhio di riguardo per la nostra salute in modo semplice, efficace ed economico e di correre ai ripari tempestivamente per mantenerci sani e in forma. Ricordiamo, a tal proposito, l’importanza di mantenersi attivi e in movimento e di seguire una dieta varia e ben bilanciata perché prevenire è sempre meglio che curare!