L’aderenza terapeutica è uno degli elementi più critici – e spesso sottovalutati – per il successo di qualsiasi trattamento farmacologico. Se da un lato il medico prescrive, e i caregiver supportano, dall’altro c’è una figura sanitaria sempre più centrale: il farmacista. Oggi, grazie all’evoluzione del ruolo della farmacia all’interno del SSN e alla diffusione della farmacia dei servizi, il farmacista può fare la differenza nella gestione quotidiana delle terapie, specialmente nei pazienti cronici o fragili.
In questo articolo analizziamo il valore di una gestione multidisciplinare dell’aderenza terapeutica, evidenziando il contributo fondamentale dei farmacisti come ponte attivo tra medico, paziente e famigli.
Quali sono, in generale, i consigli utili per aiutare i pazienti per la gestione quotidiana delle terapie?
Comunicazione efficace:
• Spiegazioni chiare: Il Medico deve fornire informazioni chiare e dettagliate sulla malattia, sul trattamento e sui farmaci prescritti, utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile.
• Ascolto attivo: È importante ascoltare le preoccupazioni e i dubbi del paziente, rispondendo alle sue domande in modo esaustivo.
• Materiale informativo: Fornire materiale informativo scritto, come opuscoli o fogli illustrativi, può aiutare il paziente a ricordare le informazioni importanti.
Semplificazione del trattamento:
• Regimi terapeutici semplici: Quando possibile, si dovrebbero preferire regimi terapeutici semplici, con un numero ridotto di farmaci e di dosi giornaliere.
• Ausili per la memoria: L’utilizzo di promemoria, come allarmi o app per smartphone, può aiutare il paziente a ricordare di assumere i farmaci.
• Confezioni facili da usare: Le confezioni dei farmaci dovrebbero essere facili da aprire e da utilizzare, soprattutto per i pazienti anziani o con difficoltà motorie.
Supporto e monitoraggio:
• Coinvolgimento dei familiari: Il coinvolgimento dei familiari o dei caregiver può essere utile per supportare il paziente nel seguire la terapia.
• Monitoraggio regolare: Il Medico dovrebbe monitorare regolarmente l’aderenza del paziente alla terapia, identificando eventuali problemi e fornendo supporto.
• Supporto psicologico: In alcuni casi, può essere utile fornire supporto psicologico al paziente, per aiutarlo ad affrontare le difficoltà legate alla malattia e al trattamento.
Tecnologia:
• App e dispositivi: Esistono diverse app e dispositivi che possono aiutare i pazienti a gestire la propria terapia, come promemoria per l’assunzione dei farmaci o monitoraggio dei parametri vitali oppure rivolgersi ad una Farmacia di fiducia che eroga tali servizi.
Altri consigli utili:
• Personalizzare il trattamento: Adattare il trattamento alle esigenze e alle preferenze del singolo paziente.
• Creare un ambiente favorevole: Incoraggiare il paziente a creare un ambiente domestico favorevole all’aderenza terapeutica, organizzando i farmaci e gli ausili in modo pratico.
• Rinforzo positivo: Lodare e incoraggiare il paziente per i progressi compiuti.
L’aderenza terapeutica è un processo complesso che richiede la collaborazione tra Medico, paziente e familiari. Un approccio personalizzato e un supporto costante possono aiutare i pazienti a seguire correttamente le cure e a migliorare la propria salute.
Aderenza terapeutica e ruolo del Farmacista
Il Farmacista svolge un ruolo cruciale nel promuovere l’aderenza terapeutica, agendo come un ponte tra il paziente e il Medico. Ecco alcune delle sue responsabilità principali:
1. Consulenza e informazione:
• Spiegazione dei farmaci:
Il Farmacista fornisce informazioni chiare e dettagliate sui farmaci prescritti, inclusi dosaggio, modalità di assunzione, possibili effetti collaterali e interazioni farmacologiche.
Si assicura che il paziente comprenda appieno le istruzioni e sia in grado di seguire correttamente la terapia.
• Gestione delle terapie complesse:
Aiuta i pazienti, specialmente gli anziani o quelli con patologie croniche, a gestire terapie complesse, semplificando i regimi terapeutici e fornendo strumenti di supporto.
• Riconciliazione farmacologica:
Verifica che tutti i farmaci assunti dal paziente siano compatibili tra loro, prevenendo interazioni dannose.
2. Monitoraggio e supporto:
• Rilevamento di problemi di aderenza:
Attraverso il dialogo con il paziente, il Farmacista può identificare eventuali difficoltà nell’aderenza alla terapia e offrire soluzioni personalizzate.
• Monitoraggio degli effetti collaterali:
Il Farmacista è in grado di riconoscere e gestire gli effetti collaterali dei farmaci, fornendo consigli e, se necessario, segnalando il problema al Medico.
• Supporto continuo:
Offre un supporto costante al paziente, incoraggiandolo a seguire la terapia e rispondendo alle sue domande e preoccupazioni.
3. Collaborazione con altri professionisti sanitari:
• Comunicazione con il medico:
Il Farmacista collabora strettamente con il Medico, condividendo informazioni sul paziente e segnalando eventuali problemi o necessità.
• Lavoro in team:
Partecipa a team multidisciplinari per la gestione del paziente, garantendo una comunicazione efficace tra tutti i professionisti sanitari coinvolti.
4. Ruolo attivo nella comunità:
• Educazione sanitaria:
Il Farmacista promuove l’educazione sanitaria nella comunità, fornendo informazioni su farmaci, malattie e stili di vita sani.
• Servizi innovativi – Farmacia dei servizi:
Le Farmacie stanno diventando sempre più centri di servizi sanitari, offrendo il monitoraggio dei parametri vitali, test diagnostici e altri servizi che supportano l’aderenza terapeutica, quali il Deblistering (suddivisione/allestimento preventivi delle varie somministrazioni giornaliere di farmaci a cura del Farmacista), ma non solo. Infatti, risulta cruciale il controllo sistematico di alcuni indicatori chiave per verificare la corretta evoluzione delle cure prescritte, quali ad esempio il controllo pressorio sistematico e la glicemia, oggi facilmente eseguibili presso numerose Farmacie italiane.
Conclusione
Favorire l’aderenza terapeutica non è solo una responsabilità clinica, ma un percorso di prossimità, ascolto e continuità. È in questo contesto che la figura del farmacista – e in particolare quella del Farmacista di Famiglia – si afferma come un alleato concreto nel garantire una migliore qualità della vita al paziente.
Grazie ai servizi innovativi offerti dalle farmacie territoriali, come il deblistering, il monitoraggio dei parametri vitali, la riconciliazione farmacologica e il supporto personalizzato, i farmacisti sono oggi in prima linea nel rendere più semplice, sicura ed efficace la gestione delle terapie.
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