Le farmacie dei servizi: un presidio sanitario innovativo, ma ancora poco conosciuto

Le farmacie italiane stanno vivendo un’evoluzione profonda, trasformandosi da semplici punti di dispensazione dei farmaci a veri e propri presìdi sanitari territoriali. Con la sperimentazione della Farmacia dei Servizi, oggi prorogata fino al 2025, le farmacie offrono un ventaglio sempre più ampio di prestazioni sanitarie, semplificando l’accesso alla salute e alleggerendo il carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Tuttavia, nonostante l’offerta in crescita, i dati mostrano che molti cittadini ancora non conoscono o non utilizzano questi servizi, evidenziando un divario tra potenzialità e percezione.

Cosa offre oggi una Farmacia dei Servizi?

Secondo il VII Rapporto Annuale sulla Farmacia promosso da Cittadinanzattiva e Federfarma, le farmacie aderenti offrono numerosi servizi, tra cui:
Test diagnostici rapidi (Point of Care): glicemia (offerto nell’84% delle farmacie), colesterolo, trigliceridi, emoglobina glicata, test per allergie.
Telemedicina: ECG (76,5%), Holter pressorio e cardiaco, spirometria.
Vaccinazioni: antinfluenzale, Covid-19 e altre su richiesta.
Prenotazioni CUP e ritiro referti, attivazione FSE.
Aderenza terapeutica: programmi di supporto, ricognizione farmacologica.
Consegna a domicilio dei farmaci e prenotazione online.
Prestazioni professionali: infermiere, psicologo, fisioterapista.

Per un elenco completo puoi consultare la pagina dei servizi del Farmacista di Famiglia

Ma quanti italiani usano davvero questi servizi nel 2025?

Nonostante l’ampia offerta da parte delle farmacie dei servizi, la distanza tra ciò che viene messo a disposizione e ciò che è realmente fruito dai cittadini è ancora significativa. Questo gap riguarda tanto la conoscenza quanto l’utilizzo effettivo dei servizi.
Ad esempio:
• Solo il 23,6% dei cittadini afferma di essere stato coinvolto in campagne di prevenzione promosse dalla farmacia, sebbene queste siano spesso disponibili.
• L’8,4% ha usufruito in farmacia di un servizio per migliorare l’aderenza terapeutica, mentre ben il 31,2% dichiara di non sapere che un tale supporto fosse disponibile.
• I programmi per l’aderenza terapeutica sono conosciuti solo dall’8,1% dei cittadini, eppure rappresentano un pilastro per migliorare i risultati clinici nei pazienti cronici.
• La spirometria, sebbene offerta dal 12,3% delle farmacie, è conosciuta come servizio disponibile in farmacia solo dal 10,1% dei cittadini. Di questi, appena l’1,6% ne ha fatto uso.
• I servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) sono attualmente attivi solo nel 6,5% delle farmacie, ma sono richiesti dai cittadini (9% afferma che non sapeva si potessero richiedere in farmacia), e il 64,1% delle farmacie si dice pronto ad attivarli se ci fossero le condizioni adeguate in termini di spazi, personale e normativa.

Anche tra i servizi più comuni, come il monitoraggio dei parametri vitali, utilizzato regolarmente dal 45,7% degli intervistati, la fruizione rimane lontana dal potenziale, e ancora molti cittadini si affidano alla farmacia solo per acquisti di farmaci, sottovalutando la portata dell’assistenza disponibile.

Un’opportunità per la sanità territoriale (e per i farmacisti)

La farmacia è oggi uno degli attori chiave della nuova sanità territoriale, soprattutto nelle aree rurali e periferiche. Con oltre 6.700 farmacie in aree con meno di 3.000 abitanti, le farmacie rappresentano il primo punto di accesso al sistema sanitario per milioni di cittadini.
Il 73,8% delle farmacie italiane ha già aderito alla sperimentazione della Farmacia dei Servizi, un dato in crescita rispetto al 70,1% del 2023. Tuttavia, una parte significativa dei cittadini non è ancora consapevole dell’ampiezza dei servizi disponibili.

Conclusione: una rete capillare, un potenziale ancora da esprimere

La Farmacia dei Servizi è una risorsa fondamentale per migliorare la salute pubblica e rendere più efficiente il sistema sanitario italiano. Ma per raggiungere il suo pieno potenziale è necessario investire di più nella comunicazione verso il cittadino, rendendo visibile ciò che già esiste.
In questo contesto, Farmacista di Famiglia si pone come un punto di riferimento nazionale per promuovere e far conoscere i servizi offerti dalle farmacie aderenti, supportando i farmacisti nel loro nuovo ruolo di educatori alla salute, e aiutando i cittadini a scoprire quanto possono trovare… a pochi passi da casa.