La M.O.C., Mineralometria Ossea Computerizzata, è una densitometria, cioè un esame radiologico NON invasivo, che misura la densità minerale ossea dello scheletro, cioè la massa e la quantità di minerali in esso presenti; la sua misurazione è funzionale alla diagnosi e cura delle malattie metaboliche dell’osso, in particolare:
- dell’osteoporosi che è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una bassa massa ossea e dal deterioramento della microstruttura del tessuto osseo;
- dell’osteopenia che è una modesta demineralizzazione ossea.
Cos'è e perché è importante l'esame MOC?
L’osteoporosi è una malattia subdola, che può essere identificata in fase precoce, prima della comparsa delle fratture scheletriche, attraverso proprio questa indagine diagnostica.
- I sintomi iniziali più comuni dell’osteoporosi includono una fragilità scheletrica evidente accompagnata da dolori ossei, articolari e muscolari, localizzati di frequente su collo e ginocchia;
- poi possono verificarsi fratture improvvise, prevalentemente di polso, anca, femore e vertebre della schiena.
Durante l’esecuzione della MOC, il paziente, disteso sul lettino, viene sottoposto ad una breve scansione radiologica con macchinari molto sofisticati e precisi che emettono raggi X a basse dosi assorbiti dalle ossa; l’indagine coinvolge la colonna vertebrale nell’area lombare e femorale, oppure tutto il corpo.
La durata dell’esame varia dai 15 ai 30 minuti, è svolto in un ambiente aperto, escludendo quindi il rischio di attacchi claustrofobici. Negli ambulatori medici ha un costo che va da euro 50 a euro 90 e può essere eseguito anche dal sistema sanitario nazionale, con tempi però più lunghi. L’esito della MOC è in genere disponibile dopo 2/3 giorni dall’esame.
La MOC si può eseguire anche in Farmacia?
Sì, nelle giornate dedicate alla prevenzione dell’osteoporosi ed è molto economico dato che viene effettuato usando un macchinario altrettanto affidabile che misura la densità ossea del piede. I risultati in Farmacia sono immediati ed è possibile così valutare con il Farmacista l’evoluzione della patologia ma anche effettuare la diagnosi iniziale per poi rivolgersi allo specialista.
Con quale frequenza effettuare una MOC?
L’esame non richiede particolari preparazioni e non ha controindicazioni, salvo la gravidanza. In presenza di osteoporosi si consigliano controlli ogni 18 mesi. Agli uomini, meno predisposti a questa malattia ma non del tutto esenti, si consiglia di sottoporsi alla MOC almeno una volta dopo i 65 anni di età. In ogni caso sarà lo specialista che consiglierà la giusta frequenza. L’indagine densitometrica è indicata in sintesi per le persone che abbiano un passato di fratture da fragilità ossea, di riscontro radiologico di osteoporosi o di fattori di rischio maggiori, consigliata vivamente a tutte le donne dopo la menopausa come corretta prassi preventiva.
Come vestirsi per fare la densitometria ossea?
Non ci sono indicazioni particolari da fornire in merito all’abbigliamento da indossare. L’unico dettaglio richiesto ai pazienti è di togliere eventuali oggetti metallici, come fibbie, cinture, gioielli, per evitare interferenze dell’apparecchio durante l’esame.
Quando i valori della MOC sono preoccupanti?
Per le donne in menopausa e uomini con più di 50 anni viene considerato il T score: valori di T score tra “-1 e -2.5” sono indicativi di osteopenia, valori di T score maggiori di -2.5 sono indicativi di osteoporosi.
Mariagiovanna Lorenzoni- Farmacista