La magnetoterapia, un’affascinante terapia fisica, sfrutta le onde elettromagnetiche per stimolare gli ioni positivi e negativi nelle cellule del nostro corpo. Spesso utilizzata come complemento alla fisioterapia, questa tecnica non invasiva offre benefici notevoli, inclusi un’azione antinfiammatoria e antidolorifica, miglioramento della mineralizzazione ossea e accelerazione nella guarigione delle fratture. Scopri nei seguenti paragrafi a cosa serve la magnetoterapia.
Sono diverse le patologie in cui si può pensare di adottare un’attività del genere.
Eccone alcune:
- Artrite;
- Osteoporosi;
- Borsite;
- Colpo di frusta;
- Fratture e ritardi di consolidamento osseo
- Osteonecrosi
- Sindrome del tunnel carpale;
- Contratture Contusioni Cuffie dei rotatori;
- Lussazioni;
- Lombalgia;
- Ernia cervicale;
- Miosite;
- Sciatalgia;
- Fibromialgia;
- Epicondilite;
- Epitrocleite;
- Reumatismi articolari o dolori articolari;
- Strappi;
- Tendiniti;
- Torcicollo;
- Patologie Cervicali.
Frequenza e durata del trattamento: quanto dura una seduta
La durata del trattamento varia in base alla patologia e al tipo di dolore. Un piano personalizzato, concordato con il medico, determina il numero adeguato di sedute e il loro intervallo temporale. L’applicazione per le ossa, ad esempio, richiede tempi più lunghi per ottenere risultati ottimali.
Effetti collaterali e precauzioni: pro, contro e bufale sulla magnetoterapia
Gli studi clinici dimostrano che la magnetoterapia è generalmente sicura e priva di effetti collaterali. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui è sconsigliata: pazienti con pacemaker, donne in gravidanza, ipertesi, cardiopatici, epilettici e bambini senza previa consulenza medica.
Farla in farmacia? una soluzione accessibile
Alcune farmacie, come quelle del network Farmacista di Famiglia, offrono servizi di magnetoterapia. È possibile noleggiare l’apparecchiatura a bassa o alta frequenza e prenotare sessioni personalizzate. La prenotazione anticipata è sempre consigliata per garantire la migliore esperienza di trattamento.